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I passi per provare sulla tua pelle che non è così

Siamo abituati a dare molta importanza all’aspetto materiale semplicemente perché nella nostra cultura, nella nostra società è così, ci è stato passato questo e quindi spesso non riusciamo a considerare altro; ma questo non porta alla felicità e ce ne possiamo facilmente rendere conto: tutti noi, bene o male, viviamo in una casa, abbiamo cibo in abbondanza, un cellulare, una tv, armadi pieni di vestiti, possibilità di fare qualche vacanza… Eppure non siamo felici, non viviamo in quello stato di gioia e realizzazione profondi. Non parlo, infatti, della “felicità di facciata” ma quella reale, quella che può risiedere solo nel cuore. Quante persone conosci che ce l’hanno? Solitamente poche, o nessuna… Perché? Ci mancano delle informazioni e delle indicazioni su come poter raggiungere questo stato, che a volte sembra davvero un’utopia…

Per giungere lì dobbiamo andare a scandagliare altri aspetti, qualcosa che solitamente non consideriamo ma che è cruciale; perché la gioia è qualcosa di realizzabile…e si può provare sulla propria pelle.

Quello che non consideriamo (quasi) mai

Ciò che spesso non vediamo e non consideriamo è che siamo fatti di più parti: non abbiamo solo un corpo fisico (altrimenti, a rigor di logica, equilibrando questo equilibreremmo tutto), ma anche una mente, delle emozioni che ci attraversano, un cuore (pieno d’amore che non vede l’ora di manifestarsi in tutta la sua bellezza) e un’Anima, cioè tutto ciò che è connesso con l’aspetto spirituale (parlo di “spirituale” in senso lato, perché ognuno ha una propria spiritualità, è in sintonia con questo aspetto nella propria specifica modalità).

La sete di infinito, il senso di vuoto, di mancanza, lo sconforto, l’apatia ecc… derivano dal fatto che non ci prendiamo cura di noi nella nostra totalità.

È fondamentale riconoscerci come un insieme di tutte queste parti e andare ad alimentarle tutte, innaffiarle una per una; in questo modo, non solo inizieremo a sentire in noi serenità, gioia e appagamento, ma riusciremo a sentire la voce della nostra parte profonda che sa come guidarci alla nostra realizzazione, al progetto di vita per cui siamo qui.

Da dove partire

Il primo consiglio-chiave è quello di fermarti un attimo: fermati un istante, chiudi gli occhi e ascolta il tuo respiro. “Cosa sto facendo?” “Dove sto andando?” e… “Cosa desidero?”: prova a trovare delle risposte dentro di te. Non scoraggiarti e non giudicarti se ti senti anni luce lontano da ciò che vorresti, perché questo non farà altro che allontanarti di più da te. Parti da lì e piano piano inizia a trovare sempre più momenti per occuparti di te, di tutte le parti di te. È possibile, tu hai una Luce dentro che non vede l’ora di brillare. E pian piano, rallentando e occupandoti sempre più di te, riuscirai a sentire sempre di più quella vocina che hai dentro: quella che si stupisce a guardare un tramonto, che gioisce a vedere un sorriso, che ti dona ispirazioni sul prendere una direzione piuttosto che un’altra… connettiti a quella.

Sanare

Un altro aspetto da considerare è che tutti noi abbiamo delle ferite che derivano dal nostro passato. Questo potrebbe sembrare un aspetto negativo, perché quelle ferite ci condizionano ancora oggi e spesso riprendono a sanguinare ma… la buona notizia è che siamo qui proprio per sanarle. Solo così potremo sentirci finalmente liberi, liberi di essere, di agire, di scegliere, di creare ciò che desideriamo. Se le saniamo la nostra Luce può brillare davvero e in noi può scorrere armonia, pace, serenità, realizzazione. È difficile? È un percorso… ma è possibile, siamo qui per questo e la vita (come avrai notato!) continuamente ci pone delle sfide per dirci di andare a guarire ciò che dobbiamo ancora guarire a livello profondo.

Un dono

Corpo, mente, emozioni, cuore, anima, ferite: ho scritto un workbook che ho deciso di mettere a disposizione gratuitamente per aiutarti a occuparti di tutti questi aspetti. S'intitola "Quel qualcosa che ti manca..." ed è composto da una parte esplicativa e da una parte pratica, in cui ti invito ad ascoltarti e fare delle riflessioni su di te e poi a mettere in pratica passo dopo passo i suggerimenti che ho illustrato nella spiegazione.

Non aspettare a richiederlo, sarà disponibile per un tempo limitato prima di essere messo a pagamento. Lo trovi qui:

https://silviascisetti.com/workbook

Vinci le resistenze che senti, quelle che vorrebbero tenerti ancora giù, in quel vortice discendente che non ti permette di essere felice e di brillare… So che a volte non è facile, l’ho sperimentato tante volte anche io ma puoi farlo: inizia a occuparti di te! Se hai deciso di leggere questo articolo non è un caso.

Scarica il workbook!

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