Traumi e tesori

Come il passato influenza il presente

Il passato – in particolare il primo periodo di vita – condiziona tantissimo il presente; a volte riusciamo a fare qualche collegamento (ad esempio: “da piccola sono stata ferita da una persona per me importante e ora ho paura che risucceda e per questo non riesco a fidarmi totalmente delle persone”), a volte invece non comprendiamo il perché di qualche nostra paura, difficoltà, …; questo perché in realtà anche ciò che non ricordiamo ci sta condizionando, perché tutte le esperienze vissute si imprimono necessariamente nel nostro corpo energetico e agiscono senza che noi ne siamo consapevoli.

E allora? Siamo destinati a rimanere ingabbiati in quello che ci è successo? Assolutamente no, anzi… Oltre a poter sanare le ferite e i traumi, nel passato possiamo anche trovare dei tesori…

Cos’è successo quando eravamo piccoli

Tutti i bambini - compresi noi quando lo eravamo – nascono delicati, puri, autentici, ancora inondati dalla bellezza e dall’Amore del mondo da cui provengono. Spesso, però, devono fare i “conti” con questo mondo: gli adulti, infatti, di solito sono molto lontani dall’amore incondizionato, nemmeno loro lo hanno conosciuto perciò, seppure con le migliori intenzioni, non riescono a dare quelle attenzioni, quelle cure, quell’Amore che ogni bambino necessita per crescere in armonia, fiducia e gioia. Qualcuno vive grandi traumi, qualcuno decisamente “piccoli” per gli occhi di un adulto; ma non conta la gravità di una situazione spiacevole per far nascere ferite anche molto profonde. Può bastare uno sguardo o una sgridata perché un bambino si senta sbagliato oppure rifiutato oppure incompreso per tutta la vita.

Questo aspetto di solito è facilmente recuperabile dalla nostra memoria: ti viene in mente un atteggiamento di qualcuno di importante per te che ti feriva profondamente, facendo qualcosa di apparentemente banale agli occhi di un adulto? E invece proprio lì, nei primi anni quello diventa qualcosa di molto doloroso… che continuiamo a portarci appresso…

Quante volte ho riscontrato ciò che ti sto dicendo! Nella riprogrammazione del passato (una tecnica di Spiritual coaching dove si vanno a sanare energeticamente queste ferite) accade spessissimo che alla base di un disagio che si sta vivendo del presente spesso ci siano eventi vissuti da molto piccoli che possono sembrare banali… e invece hanno condizionato profondamente fino a quel momento. Basta davvero poco per chiudere il cuore, per sentirsi rifiutati o sbagliati o in colpa per tutta la vita…

Cosa possiamo fare?

Accogliti. Lo ripeto spesso… Accogliti. Sii per te l’adulto che avresti desiderato avere accanto. Non perché i nostri genitori o chi si occupava di noi abbiano sbagliato o altro; semplicemente hanno fatto ciò che hanno potuto o che credevano meglio. Incolparli non ti aiuterà; riconosci le emozioni che vivono in te e poi perdona, se senti che hai bisogno di perdonare.

Scrivi ciò che senti che hai da risolvere, consapevolizzati e accogliti, occupati di te. Con il cuore. Piano piano, giorno dopo giorno. Concediti qualcosa di cui senti di avere bisogno, prenditi cura di te e soprattutto del bambino o bambina dentro di te. Ritorna a quell’amore incondizionato da cui tutti proveniamo. C’è da qualche parte, ritorna lì.

Dall’altro lato, tutto ciò ci fa riflettere sui bambini di adesso: quanto è importante, come adulti, osservare quanto amore incondizionato incarnano e ci insegnano e soprattutto lavorare su di noi perché possiamo essere figure di sostegno, di amore, di cura invece che di giudizio, di durezza, di reazione. E questo lo possiamo fare occupandoci prima di noi, sviluppare per noi questo amore e poi… naturalmente diffonderlo. I bambini sono un dono perché oltre a mostrarci l’amore ci spronano a lavorare su di noi per imparare a non entrare in reazione, a contattare i nostri bambini interiori, a scoprire cosa conta davvero.

Il tesoro che lì è nascosto

Ma nel passato c'è anche un grande tesoro. Se vai a vedere nel tuo passato, nella tua infanzia, lì trovi anche la tua modalità di lasciarti attraversare dall'infinito. Puoi scoprire ciò che ti riempiva nel profondo senza giudizio, perché quando eri piccolo o piccola non c'era giudizio, sentivi quello che ti piaceva e basta, senza definirlo giusto o sbagliato.

E poi trovi la tua essenza. La parte che negli anni hai perso o dimenticato. La purezza, la leggerezza, la tua autenticità.

Torna a ricordare quello che ti piaceva fare, che indole avevi… magari scoprirai che ora sei molto diversa/o! Non importa, prendi tutto come indizi per tornare al vero Te. E da lì scoprire cosa quel bambino o quella bambina ha da dirti nel momento presente, ora, nella tua vita… Resta in ascolto…

Conclusione

Il passato condiziona tantissimo il presente: nelle relazioni, nel benessere, nella quotidianità. Nel tempo ci siamo costruiti delle catene che solo noi possiamo sciogliere. Ma, in esso, possiamo anche trovare il tesoro più grande: noi stessi, la nostra autenticità.

È possibile trasmutare tutto ciò che ci ha condizionato profondamente, andare a sanare quelle ferite che sono lì, ancora aperte, oppure andare a vedere da dove derivano dei disagi, dei condizionamenti, dei meccanismi che ci portiamo dietro portando guarigione energetica profonda. Delle specifiche tecniche di Spiritual Coaching lavorano proprio in questo senso e ho appurato tante volte con le persone che si sono affidate a me ma anche tante volte sulla mia pelle quanto siano potenti ed efficaci.

La vita è una maestra: incontriamo persone e situazioni che ci permettono di evolvere: sta a noi decidere se rimanerne bloccati oppure se scegliere di apprendere la lezioni per noi, per la nostra evoluzione e liberarci sempre di più, un pezzetto per volta.

Se questo argomento ti interessa puoi prenotare una sessione conoscitiva gratuita con me: puoi dirmi cosa ti ha incuriosito e potrò raccontarti nel dettaglio, senza impegno, ciò che posso fare per te.

Qui il link per prenotare:

https://api.gururise.com/widget/bookings/silvia-scisetti-30-minuti

A presto!

Silvia