VIVERE O SOPRAVVIVERE?
Come sono uscita dal “vivacchiare” per Vivere davvero
Assaporare l’aria fresca, sentire il profumo dei fiori, lasciarti accarezzare dalla brezza leggera… Come puoi vivere senza ascoltare quella parte che vibra in te? Come puoi ingabbiarla nel fare fare fare senza sosta?
All’inizio del mio percorso anche io vivevo condizionata da tutto quello che suggerisce il mondo attuale: “Fai il meno possibile che non ne vale la pena”, “Trova un lavoro sicuro anche se non ti piace granchè”, “La vita è dura, c’è solo il weekend per poter staccare e poi devi ricominciare da capo”. Tutto questo mi frustrava e al contempo mi ingabbiava, mi teneva lì, non avevo idea che potesse esserci dell’altro… E che altro! Sarò sempre grata alla vita per avermelo mostrato…
La scoperta di quel “di più” che sentivo dentro
Quando l’ho sentito per la prima volta il mio cuore ha sussultato di gioia: “Ma allora c’è di più oltre a questo grigiume che avvolge tutto!” ho pensato. Anni fa, infatti, partecipando a un corso sulla crescita personale, ho sentito una visione che sentivo profondamente affine a me, una visione, o una speranza, che avevo indefinita in me sin da piccola ma che il mondo mi aveva distrutto negli anni:
Noi siamo qui perché la vita è un viaggio e ognuno ha uno scopo di vita, una Missione dell’Anima.
La missione non è per forza qualcosa di eclatante, ma qualcosa per cui vale la gioia vivere, quella cosa che ti fa svegliare al mattino e ti dà il motore per le tue giornate. In più, la vita è una maestra, perché ti fa vivere le esperienze che ti portano ad evolvere. Il che significava che non siamo qui a caso e che soprattutto quello che ci accade non è il frutto della fatalità o del caso… Cominciavo finalmente a ricevere delle risposte dall’Universo: tutto ora aveva più senso, una scintilla si era finalmente riaccesa dentro di me.
La via della bambina interiore per Vivere davvero
La cosa però che più mi aveva colpito era la scoperta della “Bambina interiore”: una parte che ognuno di noi ha e che molto spesso è sofferente, proprio perché schiacciata da tutti quei condizionamenti che il mondo ci inculca fin da piccoli; questo è causa di molte delle nostre sofferenze perciò diventa fondamentale andare a occuparsene.
Da quel momento ho iniziato ad approfondire tutto quanto avevo ascoltato, soprattutto attraverso la pratica; avevo compreso che da una parte era necessario sanare quelle ferite e dall’altra imparare a conoscere la mia bambina interiore e aiutarla a sbocciare. Da subito, questo lavoro interiore è diventata una delle mie priorità e ancora oggi lo è perché quando lei è in equilibrio, tutto in me si calma, si sana e qualcosa brilla. Il nostro benessere passa attraverso questa parte, l’ho sperimentato su di me e sugli altri tante volte…
Questo però non significa smettere di fare cose noiose o che non ci piacciono e passare la vita solamente a divertirsi, perché la vita è fatta anche di impegni che non ci piacciono… La differenza sta nel come gestirle, con che atteggiamento affrontare e vivere la vita, occupandoci nel contempo della bambina interiore, che ci indica la via, la via del Vivere davvero.
Come passare dal sopravvivere al vivere?
Io credo che la chiave non stia nel cambiare drasticamente la propria quotidianità; credo piuttosto nel modificare come approcciarsi alla vita e occuparsi della parte profonda di noi stessi. In fondo, la felicità non la si può trovare al di fuori di noi ma solo dentro, riaccendendo quella scintilla che negli anni si era spenta o affievolita.
Quali sono quelle cose che adoravi fare da piccolo/a? Ci sono attività, anche “banali” che ti fanno perdere la cognizione del tempo? Cosa ti appassiona? Cosa ti fa vibrare l’anima? Questi sono indizi che ti fanno avvicinare a lei, la parte profonda di te che ha bisogno di esprimersi. Perché quando si sente libera di essere e si sente accolta e ascoltata, ti permette di sentirti bene, “bene” nel profondo. E ti conduce verso ciò che ti fa stare bene, ciò che è bene per te, anche se non sei stata abituata a questo concetto. Ma ne vale la pena. Altrimenti, per cosa siamo venuti?
Negli anni, con pazienza e perseveranza, ascoltando nel profondo la mia bambina interiore ho sentito sempre più chiara quale sarebbe stata la mia Missione dell’Anima: accompagnare le persone a brillare. Questo “brillare” passa attraverso la guarigione profonda delle parti ferite in noi e la riscoperta della parte più autentica, che conosce chi siamo davvero e come stare bene, onorare la vita che stiamo vivendo.
Se tutto questo ti risuona, allora siamo sintonizzate sulla stessa frequenza. In tanti anni ho approfondito tutto questo e mi sono formata in varie discipline spirituali, perché volevo davvero poter essere una guida efficace, come quelle meravigliose che ho incontrato sul mio cammino e che mi hanno permesso di essere quella che sono.
Se senti vibrare qualcosa dentro di te sono qui, ti aspetto con grande amore e gioia. Prenota qui una sessione conoscitiva gratuita con me, la strada per il Vivere davvero ti aspetta!
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